L'igiene ambientale è fondamentale per prevenire le contaminazioni del prodotto finito in ambito alimentare. L'efficacia dei processi di pulizia e sanificazione può essere controllata facilmente con l'utilizzo di uno strumentino chiamato bioluminometro, che permette di verificare istantaneamente il livello di igiene. Il test si esegue con un tamponcino apposito, che viene strisciato sulla superficie da esaminare e poi inserito nel bioluminometro per la lettura del risultato.
Qui presentiamo il Lumitester Smart marchio Kikkoman.
Va subito chiarito che lo strumento non fornisce una misura diretta della carica batterica o virale, ma rileva la presenza di materiale organico misurando l'ATP. L'ATP (adenosina trifosfato) è una molecola coinvolta nel metabolismo di tutti gli organismi viventi e degradandosi genera molecole più semplici dette ADP (adenosina difosfato) e AMP (adenosina monofosfato), che insieme rappresentano un efficace indicatore di scarsa igiene.
Il principio di funzionamento
Il Lumitester Smart rileva l'ATP (ma anche l'ADP e l'AMP) tramite una reazione di bioluminescenza, cioè legge il segnale luminoso emesso dalla reazione biochimica tra ATP e reagente (luciferasi) presente sul tamponcino usato per il campionamento. La quantità di luce emessa è direttamente proporzionale alla concentrazione di ATP presente nel campione ed è misurata dallo strumento, che la converte in un valore numerico di RLU (Unità di Luce Relativa), visualizzato sul display.
I tamponcini utilizzati per il campionamento (nome commerciale LuciPac) presentano il vantaggio di rilevare l'ATP-ADP-AMP, distinguendosi da altri bioluminometri che rilevano solo l'ATP e che rischiano di fornire ingannevoli risultati negativi. Questa tecnologia, detta A3 (ATP-ADP-AMP), rende il Lumitester sensibilmente più performante rispetto agli strumenti simili attualmente sul mercato, dimostrando anche migliore ripetibilità dei risultati e stabilità alle variazioni di temperatura.
Trasferimento dati all'app via Bluetooth
Il Lumitester Smart può trasferire i dati direttamente su smartphone, tablet o pc, tramite la funzione Bluetooth. I dati sono gestiti con un'app e vengono rappresentati graficamente in automatico per monitorare il livello di igiene. L'archiviazione dei dati può essere fatta sul cloud, per avere l'accesso da qualunque luogo.
Utilizzo in tre facili passaggi
Lo strumento può essere utilizzato facilmente anche da personale non strutturato, con un training davvero basico. Per le superfici si utilizza il tampone LuciPac A3 Surface, strisciandolo accuratamente sull'area di campionamento. Esiste anche la versione per l'analisi dell'acqua: il tampone LuciPac A3 Water, che si usa immergendone la punta nel liquido. Successivamente il tampone va rimesso nella provetta e premuto fino in fondo in modo da forare la membrana che tiene separato il reagente. Si agita bene e si inserisce la provetta nel Lumitester, da cui si ottiene la misurazione in 10 secondi. I risultati sono visualizzati sul display e memorizzati nell'archivio cloud, a cui si può accedere in qualsiasi momento.
L'immediatezza dei risultati, aggiunta alla semplicità ed economicità, costituisce un vantaggio enorme rispetto ai tradizionali metodi di controllo. Il Lumitester consente di ottenere una visione generale e rapida delle condizioni di igiene, rendendolo uno strumento essenziale nei processi di sanificazione ambientale.
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