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La figura del tecnologo alimentare

La figura del tecnologo alimentare nasce grazie alla legge del 18 gennaio 1994, n. 59. Da allora, il contributo dato dai laureati alle industrie agroalimentari è diventato patrimonio comune, consentendo a questa professione di prendere parte attiva, oltre che nella produzione alimentare, nel proporre nuovi modelli di sviluppo delle filiere agroalimentari.

Azienda: CONSIGLIO ORDINE NAZIONALE TECNOLOGI ALIMENTARI
Fonte: rivista 'Alimenti&Bevande' n. 1/2018
Data: 19/02/2018


La figura del tecnologo alimentare nasce grazie alla legge del 18 gennaio 1994, n. 59. Da allora, il contributo dato dai laureati alle industrie agroalimentari è diventato patrimonio comune, consentendo a questa professione di prendere parte attiva, oltre che nella produzione alimentare, nel proporre nuovi modelli di sviluppo delle filiere agroalimentari.

Il primo Consiglio dell’Ordine nazionale dei Tecnologi alimentari risale al 2004, un po’ in ritardo rispetto alla nascita della professione, in quanto frutto di un processo organizzativo complesso, territoriale prima, nazionale poi.

L’ordine professionale è un ente pubblico ed ha il dovere di vigilare sul corretto svolgimento dell’attività professionale, nel rispetto del codice deontologico, ma anche di tutelare la figura del tecnologo alimentare, di fornirne visibilità e di interloquire con gli altri enti pubblici. Il Consiglio è ambasciatore di professionisti, riconosciuti anche a livello europeo, centrali e cruciali del sistema alimentare, che si occupano di processi di trasformazione degli alimenti, di sviluppo di nuovi prodotti, sempre più “naturali” e sostenibili, di controlli ed auditing, di Sistemi di gestione del rischio, di certificazioni di settore, di materiali ed oggetti destinati ad entrare a contatto con gli alimenti, di lay-out, di tracciabilità e di rintracciabilità, di pareri e di perizie su impianti di trasformazione degli alimenti, d’ingredientistica, di controllo e di assicurazione qualità, di marketing, di analisi sensoriale, di conservazione, di shelf life e di applicazione delle norme. Ancora oggi studenti, neolaureati e cittadini non hanno chiaro cosa faccia un tecnologo alimentare, ma nella legge n. 59 del 1994, all’articolo 2, è ben esplicito ciò di cui si occupano e i principi a cui si ispirano nello svolgimento della loro professione, come chiarito anche dal Giuramento del Tecnologo alimentare (vedi immagine accanto).


PI.GA Service S.a.s di Pironi Serena & C.

Nata da Serena Pironi, tecnologo alimentare, PI.GA. Service si propone come una rete integrata di competenze in grado di coprire le esigenze della tua attività in modo multidisciplinare. Attraverso il Metodo ACPST (Ascolto, Comunicazione, Progettazione, Soluzioni, Team), è in grado di creare, gestire e mantenere un efficace sistema di gestione e d’organizzazione aziendale. Di cosa ci occupiamo? Di qualità, di ricerca e sviluppo di prodotti e di processi, di marketing operativo e strategico, di audit interni e di seconda parte, di gestione della produzione, d’implementazione delle norme cogenti (come l’etichettatura e le dichiarazioni di conformità alimentare dei materiali a contatto) e degli standard volontari (come BRC, IFS, FSCC 22000, biologico, HALAL). In altre parole, di risolvere in modo efficace ed efficiente i problemi e di facilitare la comunicazione interna ed esterna. A chi ci rivolgiamo? Alle aziende di trasformazione, di somministrazione e di commercializzazione di prodotti alimentari e di materiali ed oggetti a contatto con gli alimenti (MOCA). Siamo esterni, ma sosteniamo dall’interno la tua azienda per crescere insieme.

PI.GA. Service S.a.s. di Pironi Serena & C.
Via Padre Mario Balboni, 8 - 47826 Verucchio (RN) - Tel.: 0541 678914 - Cel.: 333 8219299 - info@pigaservice.it - www.pigaservice.it


Studio CSA Dott.ssa Stefania Crucitti

Studio CSA è al fianco degli imprenditori per conseguire, nelle loro aziende, l’obiettivo Qualità. L’esperienza nella consulenza aziendale per l’implementazione di sistemi inerenti alla Gestione della Qualità (Iso 9001), all’Ambiente (Iso 14001), alla Sicurezza sul Lavoro (decreto legislativo 81/08), alla Sicurezza Alimentare (Haccp e Iso 22000) e al Rischio di esposizione alla legionellosi, permette di soddisfare i requisiti di un insieme di caratteristiche intrinseche al concetto di Qualità, conformemente ad un sistema di regole cogenti, regolamentate (Dop, Igp, Stg, Sqnpi), volontarie (Uni-En-Iso), al fine di valorizzare la cultura, l’organizzazione, l’attenzione all’ambiente e la tipicità sia dei prodotti che delle attività connesse. Ogni realtà aziendale può trovare in uno dei sistemi di certificazione lo strumento per aumentare la propria competitività, offrendo al mercato un’immagine “migliore”. L’obiettivo dello Studio CSA è creare sempre un valore aggiunto per i propri clienti, sviluppando azioni sinergiche di prevenzione, ottimizzazione delle risorse, riduzione dei rischi e dei costi.

Studio CSA Dott.ssa Stefania Crucitti
Via Nazionale, 371 - 89134 Pellaro (RC) - Cel.: 340 6856762 - info@studiocsarc.it - www.studiocsarc.it


C.T.A. di Baravelli Vanni & C. S.a.s.

La società di Consulenze di Tecnologie Alimentari (C.T.A.) del dott. Vanni Baravelli (tecnologo alimentare) ha iniziato la sua attività nel 1988, con l’intento di analizzare le esigenze e le problematiche dei clienti del settore agroalimentare e fornire, quindi, la consulenza necessaria, avvalendosi dell’esperienza maturata sul campo. I servizi offerti vanno dalla Progettazione di Stabilimenti e Laboratori per la produzione di alimenti alla consulenza inerente ai macchinari e alle attrezzature, dall’ottimizzazione dei processi produttivi all’igiene e alla Microbiologia degli Alimenti, dalla Shelf-Life alla corretta Etichettatura dei prodotti, compresa la Formazione del personale e le perizie tecniche. Gli obiettivi che C.T.A. si è da sempre posta sono quelli di affiancare il cliente, fornendo la consulenza necessaria per effettuare le scelte aziendali più opportune e analizzare dettagliatamente le esigenze e le problematiche del cliente, trasformandole in progetti mirati e specifici.

C.T.A. di Baravelli Vanni & C. S.a.s.
Via Firenze, 28 - 47121 Forlì - Tel.: 0543 35265 - Cel.: 348 3045530 - consulenzetecniche@ctaforli.it - www.ctaforli.it



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