Mapei ha un'esperienza ventennale nel mercato dei prodotti resinosi per pavimentazioni. "Quello alimentare - afferma Andrea Invernizzi, Resin & Cementitious Flooring Line Technical Assistance dell'azienda - è il settore sicuramente più importante e trainante, essendo sempre stato, almeno in Italia, oggetto e soggetto di normative, protocolli e controlli atti a tutelare le merci prodotte e, di conseguenza, la salute dei consumatori".
"I prodotti della nostra linea Mapefloor - aggiunge - sono stati sviluppati per creare pavimentazioni che possano resistere per lungo tempo a sollecitazioni come aggressioni chimiche e meccaniche, shock termici o superfici perennemente bagnate, oltre a garantire il rispetto di standard igienici molto severi e la sicurezza da scivolamento degli operatori e dei mezzi che vi transitano".
Le due famiglie di prodotti Mapei maggiormente utilizzati in ambito alimentare, tutti certificati Haccp, sono quella dei materiali a base di resine epossidiche e quella dei materiali a base di poliuretano-cemento, denominati Mapefloor CPU+. "Quest'ultimi - spiega Invernizzi - sono utilizzati per le loro prestazioni di resistenza chimica ad acidi e basi e sostanze organiche in genere, alle temperature di esercizio e agli shock termici da -40 °C fino a +150 °C, oltre a contenere sostanze a base di ioni d'argento che conferiscono un'elevatissima capacità di bloccare lo sviluppo della carica batterica. Rispondono poi a tutti i requisiti Indoor Air Comfort Gold in materia di emissioni di composti organici volatili (Volatile Organic Compound, VOC), raggiungendo la classificazione A+, la migliore in assoluto. Sono, infine, certificati ISEGA, il che attesta che i materiali di cui sono composti non influenzano le caratteristiche organolettiche delle sostanze alimentari presenti nelle vicinanze".