L'alto numero di osservazioni ricevute sul progetto di valutazione del glifosato, sottoposto a consultazione pubblica sia dall'Autorità europea per la Sicurezza alimentare (EFSA) sia dall'Agenzia europea per le Sostanze chimiche (ECHA), ha indotto entrambe a rivedere le tempistiche delle fasi rimanenti che porteranno alla nuova valutazione dell'EFSA. È quanto si apprende da una notizia pubblicata sul sito dell'Autorità.
Alla luce del nuovo "calendario", il Comitato per la Valutazione dei Rischi (RAC) dell'ECHA discuterà la classificazione di pericolo del glifosato nel corso della riunione plenaria del 30-31 maggio, prendendo in considerazione la cancerogenicità, genotossicità, tossicità per lo sviluppo e la riproduzione nonché la classificazione ambientale di tale sostanza. Il parere del RAC sarà messo a disposizione dell'EFSA e pubblicato sul sito dell'ECHA tra la fine di luglio e la metà di agosto di quest'anno. Tale parere sarà poi preso in considerazione dall'EFSA nel corso della revisione paritaria del progetto di relazione di valutazione del glifosato, che terrà con il Gruppo di Valutazione sul Glifosato (Assessment Group on Glyphosate, AGG), costituito da quattro Stati membri dell'UE (Francia, Ungheria, Paesi Bassi e Svezia), tra novembre e dicembre 2022. Nel luglio 2023, infine, l'Autorità europea pubblicherà le sue conclusioni in cui valuterà tutti i possibili rischi che l'esposizione al glifosato potrebbe comportare per esseri umani, animali e ambiente.