Fino al 15 settembre è possibile partecipare alla consultazione pubblica, lanciata dall'Efsa, sulla bozza di un progetto di approccio scientifico con cui i suoi esperti dovrebbero valutare l'assunzione di sostanze nutritive utilizzate in additivi alimentari e pesticidi.

L'impiego di tali sostanze è disciplinato da quadri giuridici diversi e l'obiettivo del progetto è armonizzare il modo in cui gli scienziati dell'Efsa effettuano la valutazione del loro apporto, le proprietà potenzialmente pericolose di un'assunzione eccessiva e i rischi complessivi per i consumatori.

"L'assunzione di sostanze nutritive - si legge in una nota pubblicata sul sito dell'Efsa - è generalmente positiva e, in molti casi, essenziale per la salute umana e animale, ma un'assunzione eccessiva di alcune sostanze nutritive potrebbe dare adito a problemi per la salute. I valutatori del rischio stabiliscono valori guida per la salute (HBGV), cioè dei valori soglia che indicano il quantitativo massimo di una sostanza, tra cui i nutrienti, privo di effetti nocivi per l'uomo e gli animali. I decisori politici si avvalgono degli HBGV come riferimento per determinare la quantità di una sostanza ammessa in prodotti regolamentati come gli additivi alimentari e i pesticidi".