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Pesticidi: svolta sulla valutazione del rischio cumulativo

Fonte: EFSA
Data: 05/02/2016


È stato messo a punto un software per effettuare la valutazione dei rischi cumulativi per l’uomo, derivanti dall'esposizione a più pesticidi contemporaneamente.
Attualmente, con l'ausilio di questo nuovo mezzo, noto come Monte Carlo Risk Assessment (MCRA), si sta portando avanti uno studio pilota in materia su gruppi di pesticidi che possono compromettere la funzionalità della tiroide e del sistema nervoso.
I risultati dell’indagine saranno resi noti entro la fine dell’anno e verranno presi in considerazione dall'Efsa nella redazione di due relazioni scientifiche sulle valutazioni del rischio cumulativo per la tiroide e il sistema nervoso, che saranno pubblicate nel 2017.
In una prospettiva a lungo termine, l'Autorità di Parma spera d'iniziare a integrare progressivamente valutazioni del rischio cumulativo ad alto livello nella sua analisi annuale dei rischi cronici e acuti che i pesticidi comportano per i consumatori.
Il software MCRA è stato inizialmente sviluppato grazie ad un progetto finanziato dalla Commissione europea, al quale hanno partecipato ricercatori, scienziati e autorità di regolamentazione di 14 Paesi, ed è stato supervisionato dall'Istituto nazionale della Salute pubblica e dell'Ambiente dei Paesi Bassi (National Institute for Public Health and the Environment, RIVM).
Nel 2015, l'Efsa ha finanziato una seconda fase di sviluppo di questo strumento per consentire il trattamento di gruppi di valutazione cumulativi di pesticidi contenenti fino a 100 sostanze attive, seguendo gli orientamenti indicati dal proprio gruppo di esperti scientifici sui prodotti fitosanitari e i loro residui (il panel PPR). Quest'anno l'Autorità continuerà a promuovere migliorie tecniche, che verranno apportate a tale strumento per quanto riguarda la sua accessibilità da parte di utenti esterni nonché l'organizzazione e la formattazione dei dati.
L'esperienza maturata nelle valutazioni iniziali sarà utilizzata per ottimizzare l’MCRA e garantire che sia adatto allo scopo nel contesto di decisioni normative su richieste di autorizzazione relative ai Livelli massimi di residui (Lmr) di pesticidi negli alimenti. Questo aspetto del progetto è coordinato in stretta collaborazione con la Commissione europea, che ha istituito un gruppo di lavoro al fine di garantire che le esigenze dei gestori del rischio vengano soddisfatte.
Le sostanze da analizzare nelle valutazioni dell'esposizione dello studio pilota su gruppi di pesticidi che possono compromettere la funzionalità della tiroide e del sistema nervoso sono state individuate da esperti dell'Efsa, utilizzando una metodologia concepita appositamente per la classificazione dei pesticidi in "gruppi di valutazione cumulativi (CAG)". Nei prossimi anni saranno definiti CAG per altri organi, tessuti e sistemi. Si stanno già raccogliendo dati, ad esempio, per definire gruppi di queste sostanze suscettibili di influire sulle funzioni epatiche e renali, la vista, il sistema riproduttivo ed il sistema endocrino.