Sviluppare un metodo innovativo per coltivare carne in laboratorio è la missione della campagna di crowdfunding CultMeat, lanciata da un team di ricerca dell'Università di Torino sulla piattaforma Ideaginger.it, che si pone l'obiettivo di ridurre drasticamente l'impatto ambientale e rispondere alle sfide etiche legate all'allevamento intensivo.
"La carne coltivata è biologicamente identica a quella che conosciamo, ma viene prodotta con un impatto ambientale estremamente ridotto rispetto a quello degli allevamenti," spiega Lù Casini del Dipartimento di Biotecnologie molecolari e Scienze per la Salute dell'Università di Torino e responsabile del progetto di crowdfunding. "Attraverso l'uso di cellule staminali animali - aggiunge - possiamo ottenere tessuti muscolari in un ambiente controllato, utilizzando un metodo che, una volta ottimizzato, potrebbe rivoluzionare l'industria alimentare". L'idea alla base della ricerca è superare gli ostacoli tecnologici che fino ad oggi hanno reso la carne coltivata difficile da produrre su larga scala, utilizzando sulle cellule suine un sistema efficace già testato con successo su cellule umane per la medicina rigenerativa".
Per sostenere il progetto Cult Meat con una donazione basta cliccare su CultMeat - Coltiviamo la carne per un futuro più sostenibile, scegliere la ricompensa preferita e completare la procedura in pochi click.
Carne coltivata, una campagna di crowdfunding per finanziare un progetto di ricerca
Fonte: Università degli Studi di TorinoData: 12/10/2024