Nell'ambito del Piano nazionale per la ricerca dei residui nei prodotti di origine animale nella fase di produzione primaria o nella prima trasformazione, nel 2023 sono stati prelevati 27.202 campioni, per un totale di 378.888 determinazioni analitiche. Di questi, 24.931 sono stati effettuati nell'ambito del Piano mirato, 1.018 in quello del Piano di sorveglianza e 385 in quello del Piano Paesi terzi. Oltre alle attività pianificate a livello nazionale, 368 campioni sono stati prelevati nell'ambito di Extrapiano regionali, per approfondire particolari problematiche locali, e altri 500 su sospetto.
I campioni non conformi sono stati in totale 27, di cui 10 nel Piano mirato, 2 nel Piano di sorveglianza, 1 nel Piano Paesi terzi e 14 nell'attività di campionamento su sospetto. L'andamento delle non conformità è in linea con i risultati degli ultimi anni, con percentuali di irregolarità leggermente inferiori rispetto a quelle registrate in ambito comunitario.
I risultati riportati nella relazione 2023 del Piano nazionale residui sono stati trasmessi all'Autorità europea per la Sicurezza alimentare attraverso il sistema informatico dedicato, ai sensi dell'articolo 9 del regolamento (UE) 2022/1646, per la consueta predisposizione del report annuale contenente i risultati di tutti gli Stati membri.
Il Piano viene predisposto annualmente dal Ministero della Salute sulla base delle indicazioni previste dalle norme europee e viene attuato a livello locale grazie alla collaborazione delle autorità competenti regionali e locali, degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali e del Laboratorio nazionale di riferimento.
Il 2023 è stato il primo anno di attuazione del regolamento (UE) 2022/1644 e del regolamento (UE) 2022/1646, che hanno sostituito la direttiva 96/23/CE e hanno portato alcune novità nell'implementazione delle attività, quali l'introduzione del Piano di sorveglianza e del Piano Paesi terzi, nonché l'eliminazione dei contaminanti e pesticidi dalle ricerche sui prodotti di origine animale, in quanto presi in esame da altri piani specifici.
Oggetto di indagine del Piano nazionale residui è la ricerca delle sostanze farmacologicamente attive vietate o non autorizzate (Gruppo A) e quelle autorizzate nei medicinali veterinari (Gruppo B), al fine di evidenziare, nel processo di allevamento degli animali, eventuali usi illeciti/impropri o verificare il corretto uso di tali sostanze.
Prodotti di origine animale, pubblicati i risultati 2023 del Piano nazionale per la ricerca dei residui
Fonte: Ministero della SaluteData: 01/10/2024