La valutazione complessiva dell'efficacia dei controlli ufficiali, tramite un pool di 103 indicatori quali-quantitativi, mostra un elevato livello generale di adempienza nello svolgimento delle attività programmabili ricadenti nell'ambito del regolamento (UE) 2017/625. È quanto si afferma nella relazione "Verifica dell'erogazione delle prestazioni e certificazione degli adempimenti regionali LEA 2020 in sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria"2 del Ministero della Salute
In particolare, la valutazione è stata effettuata nel 2021 sulle attività del 2020 tramite:
• 30 flussi informativi, mediante 60 criteri;
• 1 macroindicatore includente, tra l'altro, 12 indicatori di performance e 3 indicatori di governance (audit e verifiche di efficacia dei controlli);
• 5 macroindicatori (denominati rispettivamente P09Z, P10Z, P11Z, P12Z, P13Z), composti complessivamente da 28 indicatori, previsti dal decreto interministeriale 12 marzo 2019 "Nuovo Sistema di Garanzia per il monitoraggio dell'assistenza sanitaria".
"La valutazione eseguita nel 2021 per l'anno di attività 2020 - si legge nella relazione - è stata resa tecnicamente inapplicabile dall'insieme di problematiche poste dalla pandemia da SARS CoV-2, dalle correlate misure di lockdown adottate a livello nazionale e d'impatto sulle attività produttive, nonché dalle misure temporanee previste dai regolamenti (UE) 2020/466 e 2020/714 per molte attività di controllo, che hanno comportato sostanziali variazioni rispetto alle attività monitorabili previste dalla programmazione ordinaria, rendendo incoerenti i pertinenti indicatori.
Si è ritenuto quindi di procedere comunque al calcolo degli indicatori, utilizzando gli esiti delle istruttorie dei pertinenti indicatori come semplice misurazione conoscitiva, di studio, dell'impatto della pandemia su tali attività e sulle garanzie offerte dal sistema dei controlli in condizioni di stress".