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Cioccolato di Modica. Un passaporto digitale contro le frodi

Intervista a Nino Scivoletto, direttore del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica Igp.

Autori: Emanuela Giorgi
Fonte: rivista 'Alimenti&Bevande' n. 2/2020
Data: 16/03/2020


Il Cioccolato di Modica Igp è, dal 15 ottobre 2018, il primo cioccolato inserito nel registro europeo delle Dop e delle Igp. Ma conta anche un altro primato: è stato il primo prodotto ad indicazione geografica protetta ad utilizzare un "passaporto digitale", in grado di assicurarne la tracciabilità e contrastarne le frodi.
Per saperne di più su questo strumento, abbiamo intervistato Nino Scivoletto, direttore del Consorzio di Tutela del Cioccolato di Modica Igp.


· Direttore, in cosa consiste il "passaporto digitale"?

Si tratta di un sistema di tracciabilità dei prodotti agroalimentari certificati, sviluppato dal Poligrafico dello Stato, in collaborazione con Fondazione Qualivita e l'ente di certificazione CSQA, per tutelare e valorizzare il settore delle Dop e Igp italiane, su adesione volontaria dei Consorzi e delle aziende del settore.


· Come entra in gioco la tecnologia blockchain?

Una blockchain è una piattaforma tecnologica, un registro pubblico, nel quale sono archiviate in modo sicuro delle informazioni criptate per raccogliere notizie e informazioni che non possono essere trasformate né modificate. La registrazione dei codici univoci in apposite banche dati gestite dal Poligrafico e l'integrazione con i dati certificati attraverso la tecnologia blockchain da CSQA, con il coinvolgimento di tutta la filiera, fornisce un sistema di informazione sicuro, completo, organizzato e facilmente consultabile da produttori, consumatori e tutti gli utenti coinvolti.
Una soluzione che prevede l'apposizione su ogni singola barretta di Cioccolato di Modica Igp di un marcatore fisico, un contrassegno realizzato con sofisticati elementi di sicurezza, che riporta un codice univocamente associato a ciascuna unità di prodotto.


· Quali sono i vantaggi legati all'utilizzo del "passaporto digitale"?

Il "passaporto digitale" consente l'accesso immediato alle informazioni sul Cioccolato di Modica Igp, garantito grazie al collegamento con l'app gratuita "Trust Your Food", sviluppata dal Poligrafico per la verifica dei dati di tracciabilità associati al contrassegno e lo scambio di informazioni tra tutti gli attori di filiera.
L'app è fornita in italiano e in inglese, è pubblicata sugli Store Apple e Google e permette di interrogare il codice univoco stampato sul contrassegno, scansionando il data Matrix o digitando/dettando il seriale.
L'app fornisce, quindi, l'accesso a quattro sezioni, ciascuna dedicata ad una funzionalità specifica:

- Tracciabilità: permette di interrogare la banca dati del Poligrafico per verificare la corrispondenza tra i codici mostrati dall'app e quelli stampati sul contrassegno apposto sulla barretta di Cioccolato di Modica Igp. In questa sezione sono disponibili, oltre ai dati di tracciabilità del prodotto, le informazioni relative a CSQA e la possibilità di contattarlo direttamente da parte del consumatore;
- Prodotto: mostra i dati di prodotto (tra cui disciplinare di produzione, cartografie, informazioni sul territorio) disponibili su Qualigeo, la prima banca dati europea realizzata dalla Fondazione Qualivita e dedicata ai prodotti Dop, Igp e Stg del settore Food, Wine e Spirits;
- Produttore: è uno spazio dedicato alla comunicazione tra produttore e consumatore. L'utente, infatti, può visualizzare la ragione sociale del produttore, contattarlo direttamente tramite un'apposita funzionalità e accedere ai siti web di riferimento;
- Consorzio: analogamente alla sezione "Produttore", sono mostrati i dati informativi del Consorzio di Tutela del prodotto certificato, la funzionalità di contatto diretto e il collegamento ai siti web.


· Da quando il "passaporto digitale" è presente sulle barrette in vendita?

Le aziende del Consorzio hanno iniziato ad apporre i contrassegni dallo scorso mese di ottobre e al 31 dicembre 2019 sono stati immessi in commercio oltre tre milioni di barrette di Cioccolato di Modica Igp con il contrassegno del Poligrafico dello Stato.
I consumatori, oltre ad avvalersi della app, potranno poi avanzare alla direzione del Consorzio qualunque richiesta di informazioni scrivendo a direttore@cioccolatodimodica.eu.


· Oltre al passaporto digitale, quali altre misure sono state messe a punto dal Consorzio per contrastare tentavi di frode alimentare?

Il Consorzio mantiene un costante rapporto di collaborazione con il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e con le autorità preposte in generale alla tutela delle denominazioni protette Dop e Igp, segnatamente con l'Ispettorato centrale della Tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, con i Carabinieri della Tutela agroalimentare e del Nucleo Anti Sofisticazioni.
Ovviamente, l'intento è quello di combattere la "frode alimentare", che come è noto racchiude in sé diverse condotte illegali finalizzate ad un guadagno illecito, abbattendo i costi di produzione e peggiorando la qualità del prodotto alimentare venduto, peraltro senza alcun riguardo per la salute del consumatore.
Altrettanto impegno, dunque, è posto contro:

- le sofisticazioni, laddove si ricorre spesso all'aggiunta di sostanze chimiche non consentite che mascherano colori o sapori del Cioccolato di Modica Igp;
- le adulterazioni, nella misura in cui modificano anche la composizione originale del prodotto, rispetto a quella prevista dal disciplinare di produzione, determinando spesso variazioni consistenti delle sue caratteristiche organolettiche; il rigoroso programma di controllo mediante periodiche analisi di laboratorio di campioni di tutte le aziende ammesse al sistema Igp consente di esclude la possibilità di adulterare il cioccolato mediante l'impiego di ingredienti, segnatamente la pasta amara di cacao, di minore qualità;
- le contraffazioni, nella misura in cui viene immesso sul mercato cioccolato convenzionale, magari di buona qualità, ma composto con ingredienti diversi da quelli prescritti dal disciplinare di produzione o prodotto fuori dal territorio del Comune di Modica e proposto come Cioccolato di Modica Igp.


· Di recente, è stato eletto nuovo presidente del network europeo "The Chocolate Way". Quali sono gli obiettivi che perseguirà nel corso della sua presidenza?

Sono grato a tutti i soci dell'associazione europea "The Chocolate Way", per avermi affidato questo delicato incarico e presenterò il mio programma in occasione di Dolci Portici, l'evento che si terrà a Torino a fine mese.
La riproposizione dell'itinerario culturale europeo, scopo principale dell'associazione, ci vedrà impegnati, sul piano europeo, in una trattativa con gli organi tecnici del Consiglio europeo e nella valorizzazione del marchio Tcw (The Chocolate Way) per favorire la conoscenza delle produzioni artigianali europee di cioccolato nel mondo; a livello nazionale, invece, lavoreremo per mettere a sistema le produzioni dolciarie italiane, creando delle opportunità di internazionalizzazione. Sosterremo, inoltre, tutte le iniziative di valorizzazione delle produzioni di cioccolato mediante la certificazione Igp, a cominciare dal progetto "Gianduiotto di Torino Igp".


Sul "passaporto digitale" in grado di assicurare la tracciabilità del Cioccolato di Modena e contrastarne le frodi, vedi anche l'intervista di Gdoweek Digital a Giuseppe Rizza, Ceo di Antica Dolceria Rizza.