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Sistemi di valutazione e prevenzione delle frodi nel settore agroalimentare

La prevenzione delle frodi nelle imprese agroalimentari è un tema di grande importanza, non solo per le ripercussioni sul consumatore, ma anche per le conseguenze giudiziarie che potrebbero investire le aziende cui viene imputata una condotta fraudolenta, trattandosi di reati previsti dal decreto legislativo 231/01, che afferiscono alla sfera più ampia della compliance.

Azienda: CSQA CERTIFICAZIONI
Fonte: rivista 'Alimenti&Bevande' n. 8/2019
Data: 21/10/2019


La presenza di prodotti contraffatti in commercio ha raggiunto dimensioni mondiali. Tali prodotti appartengono alle più disparate categorie merceologiche. 

La frode favorisce i criminali che agiscono singolarmente, ovvero le organizzazioni criminali strutturate che danneggiano i consumatori. Un'ulteriore aggravante è che talune tipologie di frode hanno ricadute sulla salute e la sicurezza dei consumatori.

La prevenzione delle frodi nelle imprese agroalimentari è un tema di grande importanza, non solo per le ripercussioni sul consumatore, ma anche per le conseguenze giudiziarie che potrebbero investire le aziende cui viene imputata una condotta fraudolenta, trattandosi di reati previsti dal decreto legislativo 231/01, che afferiscono alla sfera più ampia della compliance.

La gestione dei rischi è prospettiva nota per le imprese del settore. A livello internazionale, il tema delle frodi nel settore agroalimentare è affrontato anche dagli standard volontari più diffusi in materia di food safety, quali GFSI, FSSC 22000 e IFS. Di recente ISO ha pubblicato, però, una norma specifica, la ISO 22380:2008. Si tratta di una linea guida che propone una metodologia per la valutazione del rischio di frode e la valutazione dell'efficacia delle azioni poste in atto per la mitigazione del rischio, sempre in ottica di prevenzione. Uno degli elementi innovativi introdotti dalla ISO 22380 è la richiesta di mappare, valutare e gestire l'intera supply chain e non il singolo sito operativo o la semplice relazione del cliente fornitore.

L'implementazione di sistemi di prevenzione delle frodi nelle imprese agroalimentari non è un'attività a sé stante bensì uno dei temi della compliance, ovvero l'insieme delle azioni che l'impresa deve adottare per non incorrere in rischi economici e penali dovuti all'inosservanza delle norme cogenti; abbraccia, quindi, tematiche ambientali, di sicurezza sui luoghi di lavoro, di corretta gestione dei contratti dei lavoratori/trici (orario, retribuzione e assenza di discriminazione), anticorruzione e così via.

Una buona governance aziendale, che integra le varie componenti, una corretta valutazione e gestione dei rischi economico-finanziari, sicurezza, ambiente, food safety, frode alimentare, energia, etica e responsabilità sociale (vedi la norma ISO 31000), abbinata ad un sistema di gestione e valutazione della compliance (vedi la norma ISO 19600) portano a realizzare ed applicare un sistema di gestione dell'impresa integrato, che è molto vicino a quanto previsto dal decreto legislativo 231/01.



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